Lo Hobbit – la Desolazione di Smaug

Voto: 7.5

Peter Jackson riesce nella missione… dopo” Lo Hobbit – Un Viaggio inaspettato”, inizio di trilogia un po’ discutibile (per quanto abbastanza fedele al libro originale), ci fa respirare finalmente l’epicità e la magia di quella Terra di Mezzo che avevamo vissuto con la trilogia de “Il Signore degli Anelli”. “Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug” è immenso come lo è il drago Smaug, monumentale e travolgente.

Soltanto i finti Nerd del settore continuano la loro crociata contro questa nuova trilogia, accusando Peter Jackson

RUSH

Voto 9 /10

Con RUSH ci troviamo di fronte ad un film che va ben oltre ad una mera pellicola di Formula 1. Il cuore del film è la rivalità tra due miti del mondo delle corse, Niki Lauda e James Hunt. Il primo è un genio, antipatico  e calcolatore. Il secondo estroverso, playboy e passionale. Un pezzo di storia portato al cinema magistralmente da Ron Howard (Apollo 13, A Beautiful Mind), in una pellicola che profuma di Oscar. Soprattutto per le interpretazioni

Elysium

Voto 6.5/10

Ve lo ricordate District 9 ? Dopo un cult simile, non serve dirlo (ma lo faccio lo stesso), da Neil Blomkamp ci si aspettava decisamente di più. Probabilmente non è nemmeno colpa del regista, sappiamo che spesso le esigenze delle grosse case di produzione sono orientate verso il blockbuster. E questo che è accaduto con Elysium è un esempio perfetto di come un budget alto possa andare a rovinare un’idea di fondo che aveva tutte le caratterstiche per diventare un vero e proprio cult del genere.

Spartacus – La Guerra dei Dannati

Voto: 10/10

Spartacus: la prossima volta… sappi che ti ucciderò!
Crasso: no, diciamo che ci proverai…
Spartacus: non è questo che fanno gli uomini liberi?

Così l’ultimo incontro tra due leggende prima della battaglia finale: quella tra l’Impero Romano di Marco Licinio Crasso e i ribelli guidati da Spartacus, il Portatore di pioggia. Ed è proprio in questa frase che si nasconde il messaggio che fa da filo conduttore alle tante e spettacolari scene di lotta, di battaglie e di sesso sfrenato: provare. Provare a vivere o decidere di morire.
Sapevamo fin dalla prima serie come sarebbe finita

“Il principe dei fulmini” di Mark Lawrence

Voto: 5,5/10

“Il nuovo George Martin” così Conn Iggulden (grande autore di storica) riguardo a questo “Il principe dei fulmini” che in realtà sarebbe il principe dei rovi, come si evince anche dalla traduzione italiana durante la lettura. Per quale motivo sia stato cambiato il titolo nella versione italiana nessuno lo sa, misteri dell’editoria! Ad ogni modo, tornando all’affermazione di Conn Iggulden, mi permetto di precisare che non serve essere crudeli, violentare e massacrare la gente per creare un’opera che possa reggere il confronto con “Le cronache del ghiaccio e del fuoco”

L’Ultimo Re (i Re Sassoni vol.1) di Bernard Cornwell

Voto: 9/10
L’ultimo Re è il primo volume della serie dei Re Sassoni, di Bernard Cornwell. L’autore è un maestro indiscusso dei romanzi storici e anche in questo romanzo emerge la sua grande maestria. Il romanzo è raccontato in prima persona, proprio per questo è molto importante che il personaggio principale piaccia. E lo fa. Uthred, Lord di Bebbanburg, con la sua spada Alito di Serpente, è un personaggio indimenticabile; duro, letale ma misericordioso. La storia inizia con

“Vita di Pi” di Yann Martel

Voto 9,5/10

Un romanzo da leggere davvero tutto d’un fiato. Vera poesia! Un romanzo eccezionale. Unico nel suo genere.
Il protagonista è un ragazzo di Pondicherry (India), dal nome buffo … Piscine Molitor Patel, meglio conosciuto come “Pi”. Il romanzo è suddiviso in tre parti:

Warm Bodies

Voto 5/10

Un film che si poteva fare a meno di vedere…

lo so lo so, dicendo cosi vi faccio passare tutta la voglia

ma che ci posso fare. Un film romantico con degli zombie come protagonisti ?

Sembra impensabile e forse lo è, ma l’idea, diciamolo,

Blue Valentine

Voto: 10/10

Una storia semplice e comune, la fine di un amore tra Dean e Cindy.

Questo il plot del primo film, realizzato dopo una serie di documentari dal regista Derek Cianfrance ( Come un tuono ).

Una gestazione durata ben 12 anni, durante i quali hanno collaborato alla stesura della sceneggiatura anche i protagonisti Ryan Gosling e Michelle Williams

“Il paradiso degli orchi” di Daniel Pennac

voto 8/10

E’ il primo libro del “ciclo di Malaussène”, detto anche serie di Belleville. I due nomi derivano dal protagonista, Benjamin Malausséne di e dal quartiere di Parigi, appunto Belleville, in cui sono ambientati. È un romanzo assolutamente leggero e scorrevole.
I personaggi sono buffi, genuini, un po’ pazzerelli … per esempio Thérèse, la sorella veggente, che tranquillizza tutta la famiglia dopo aver affermato che “Benjamin morirà a novantatré anni nel suo letto”