A volte…

Meriggio in blues

A volte, sull’orlo della notte, si rimane sospesi

E non si muore. Si rimane dentro un solo respiro,

a lungo, nel giorno mai compiuto,

si vede la porta spalancata da un grido. La mano feriva

con una precisione vicina alla dolcezza. Così

si trascorre ignoti dal primo sangue

fino a qui, fino agli attimi che tornano a capire

e cercano il significato dei corpi e restano

imperfetti e interrogati.

Milo De Angelis

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