Dylan Dog 401 L’alba Nera – top o flop? Recensione Spoilerfree

Finalmente comincia una nuova alba per l’indagatore dell’incubo. Recchioni è convinto che questo nuovo taglio funzioni, ma sarà così? Per ora posso solo giudicare questo albo, il 401, disegnato dall’immenso Roi con la copertina di Cavenago. I testi sono di Recchioni e la storia è una rivisitazione del primissimo e famosissimo numero 1, l’alba dei morti viventi. Una cosa è certa: Gnaghi funziona! Ho riso più con lui in questo volume che con Groucho in 400. I suoi gna! e i suoi dialoghi (comprensibili solo a Dylan, che mi ricorda un po’ Han Solo e Chewbacca) così come la sua risolutezza nel finale mi hanno davvero stupito. Dylan Dog con la barba devo ancora abituarmici mentre i suoi background di vita mi hanno colpito positivamente (anche il collegamento con Dellamorte). Alcuni elementi classici stridono associati con gli elementi più moderni, ma il colpo di scena finale funziona, o almeno lascia di stucco. Bisognerà attendere almeno la fine di febbraio col numero 402, Il Tramonto Rosso, per capire se questa nuova seria possa funzionare. In conclusione il numero 401 è un top.

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